Recensione film La crociata dei fanciulli
LA CROCIATA DEI FANCIULLI
Mi permetto di consigliare a tutti la visione di questo film sia perché utile per ripassare l'argomento delle crociate sia perché è molto appassionante ed avvincente.
Il film prende ispirazione da un fatto realmente accaduto nel corso del Medioevo, nel 1212 e, noto agli storici, con il nome di Crociata dei fanciulli.
Dolf ha una incredibile passione per il calcio ed è figlio di una scienziata-inventrice che sta perfezionando una macchina in grado di viaggiare nel tempo, sia accedendo al passato che al futuro.
Nell’ultimo periodo, tuttavia, i rapporti tra Dolf e i componenti della sua squadra non sono eccezionali e, durante una importante gara, commette un grave errore che, di fatto, condanna la propria squadra alla sconfitta. Pentitosi di quanto fatto, Dolf vorrebbe rimediare e pensa subito all’invenzione della madre per effettuare un breve viaggio indietro nel tempo, giusto il necessario per evitare l’errore commesso nel corso della gara. Dolf entra nella macchina del tempo ma, purtroppo, spinge i tasti sbagliati e viene catapultato molto più indietro nel tempo e, nello specifico, si ritrova nella Germania medievale del 1212. Ovviamente è spiazzato e disperato per quanto successo anche perché teme di non poter rimediare in nessuna maniera. Sul proprio cammino trova un gruppo di bambini e ragazzi vestiti nel modo classico dell’epoca che, naturalmente, trovano molto strano lo stesso Dolf. Nasce un rapporto di amicizia e Dolf decide di unirsi a loro per partecipare ad un evento storico che ha potuto studiare sui libri di scuola: le crociate. Parte così quella che viene definita la crociata dei bambini con destinazione Terra Santa e, per precisione, la città di Gerusalemme con l'obiettivo di liberarla dalla dominazione in atto dei musulmani.
Molto divertente quando Dolf mostra ai bambini un Mp3 che definisce “un cantastorie in scatola” e quando un bambino vede una merendina che esce dalla giacca di Dolf.
Nel film troverete dosi di emozione, spettacolarità, generosità e tanta tanta energia
Emanuele Manunta 1^A
Recensione film Spiderwich
SPIDERWICK (LE CRONACHE)
I fratelli Grace Jared, Simon e Mallory non sono per niente felici di doversi trasferire a Villa Spiderwick, la vecchia casa del loro proprozio e, una volta varcata la soglia, iniziano ad accadere cose molto strane. Jared trova un misterioso Libro dei Segreti e comincia a leggere… Scopre così un mondo popolato da creature fantastiche e, allo stesso tempo, scatena i malvagi Goblin che vogliono impadronirsi del volume e della conoscenza che permetterebbe loro di compiere una vera catastrofe. I tre fratelli e Giangoccetto, il buffo folletto che si trasforma in un boggart quando si arrabbia e che sta di guardia alla villa, sono pronti a difendere il libro a ogni costo, ma devono fare i conti con Mulgarath, il terribile orco signore dei Goblin.
Il film è molto fedele al racconto del libro, anche nella descrizione delle scene e delle creature fantastiche, ma il libro è molto più completo. Sicuramente è per tutti coloro che amano queste strane creature “mostriciattoli” e che non si lasciano suggestionare dato che, a volte, si sfiora l'horror.
Alla base c'è il ritratto di una “ex famiglia” ...la madre, separata dal marito e pressoché assente a causa del suo lavoro ed i figli più piccoli affidati alle cure della maggiore.
Geniale il cerchio invisibile che protegge la casa dalle creature malvage.
Frase più significativa: “fra prati, grotte e foreste le vicende sono queste, i nostri eroi hanno vinto ed il male ora si è estinto”
Consiglio: leggete prima il libro perché ci sono dei particolari significativi
Manunta Emanuele 1^A
Il più antico satellite scientifico è ancora “vivo”
Lanciato il 17 marzo 1958, poco dopo lo Sputnik, il Vanguard-1 è ancora in viaggio attorno alla Terra.
Nonostante siano stati lanciati nello spazio molti satelliti, con primati eccezionali (Sputnik ed Explorer 1), il VANGUARD 1 è sicuramente il più speciale di tutti. Dal 1958 non ha mai smesso di orbitare intorno alla Terra.
Percorre un'orbita di forma ellittica ad una distanza tra i 650 e i 3.800 km dalla Terra. Il piccolo marchingegno spaziale è stato creato dalla United States Navy ed è il più antico satellite ancora presente nello spazio.
In realtà non trasmette più i dati dal 1965, ma è ancora rilevato dai radar che lo identificano con il nome in codice di 1958-002B .
Gli Americani crearono il programma Vanguard nel 1955, ma i sovietici lanciarono, per primi, il loro famoso satellite “SPUTNIK”, battendo sul tempo gli avversari.
Grossa delusione per gli americani!!!!
Il 6 dicembre 1957gli Americani lanciarono il test del Programma Vanguard che, però, ricadde a terra ed esplose, rimediando una colossale figuraccia internazionale. Il 31 gennaio 1958 gli Americani lanciarono in orbita l'Explorer 1, primo satellite artificiale degli Stati Uniti, a soli 3 mesi dal lancio dello Sputnik. L'Explorer durò pochi mesi ma riuscì a rilevare una massa di particelle cariche all'interno del campo magnetico terrestre: la fascia di Van Allen.
La vittoria degli Americani arrivò proprio con il Vanguard 1 il quale dimostrò che il nostro pianeta presenta un rigonfiamento equatoriale, fornì le prime rilevazioni della atmosfera terrestre più esterna ed effettuò una stima delle micrometeoriti che circondano la Terra. Fornì anche elementi per calcolare con maggiore precisione le traiettorie dei missili balistici intercontinentali (era pur sempre un progetto finanziato dalla Marina militare).
Sebbene sia un “matusalemme “è ancora utile per capire l ' influenza della nostra atmosfera sui satelliti.
Come un pezzo da museo custodito nello spazio!!!
Emanuele Manunta I A
La giornata della Memoria
LA SHOAH E L 'OLOCAUSTO
Il 27 gennaio è la giornata della memoria e, in questo particolare giorno, si ricorda la Shoah, cioè lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento e sterminio nazisti.
Perché proprio questo giorno? Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60esima Arma del 1° Fronte Ucraino, guidate dal maresciallo Ivan Konev, arrivarono ad Auschwitz e scoprirono il campo di concentramento, liberando dalle violenze tutti i superstiti. Auschwitz era un insieme di 3 campi di concentramento maggiori e 45 minori e, all'entrata di ogni campo, vi era la scritta: “il lavoro rende liberi”. Tale scoperta ha portato a conoscenza del mondo intero di quanto accadeva nei campi di concentramento, dell’orrore dell’Olocausto, del genocidio degli ebrei e degli strumenti di tortura usati all’interno, come i terribili forni crematori. Ecco perché ogni anno si celebra il giorno delle Memoria proprio in questa data: per ricordare la liberazione degli ebrei. Ad ufficializzarla è stata poi la risoluzione dell’ONU numero 60/7 del 1° novembre 2005.
La discriminazione ebraica cominciò a causa del pensiero di un solo uomo “Adolf Hitler”, convinto che il popolo ebraico fosse il male a causa della loro ricchezza; li accusò di aver sporcato la razza ariana e, nutrendo una rabbia interiore nei loro confronti, pensava che, sterminandoli, avrebbe placato questa rabbia. Ovviamente era la fantasia di un “pazzo mitomane”!!!!
Tutto cominciò dalla notte dei cristalli del 1938, quando le vetrine dei negozi degli ebrei furono distrutte dai nazisti...da allora la discriminazione contro gli ebrei non ebbe più fine. Furono costretti ad indossare una stella (la stella di David) ricamata sulle loro vesti, come segno di riconoscimento, furono rinchiusi nei ghetti, esclusi dagli incarichi pubblici fino alla deportazione e allo sterminio nei campi di concentramento.
Milioni e milioni di persone innocenti, uomini, donne e bambini furono torturati, uccisi nelle camere a gas e privati di ogni forma di dignità e libertà, avendo solo la colpa di appartenere ad un popolo diverso da quello ariano.
Ho voluto approfondire questo orribile capitolo della nostra storia subito dopo aver visto un film “il bambino dal pigiama a righe”. Leggendo tutte le varie notizie sul nazismo, sugli ebrei e sulla Shoah ho capito quanto dannosa possa essere l'opinione di un solo uomo folle e quanto infinita possa essere la stupidità umana nel seguirlo.
Emanuele Manunta - I^ A
Open Day I.C Viale Venezia Giulia
OPEN DAY 20 GENNAIO 2018
Il 20 gennaio la scuola ha organizzato l'Open Day e noi ragazzi abbiamo esposto delle maschere realizzate da noi ed offerto i tipici dolcetti di Carnevale fatti da noi e dai nostri genitori. Gli alunni della 2B hanno interpretato alcuni canti de La Divina Commedia guidati dal prof. Matarazzo e la Prof.ssa Sgreccia ha preparato lo stand del tè inglese (English Tea). La 1^B ha mostrato la propria collezione di minerali con l’aiuto della prof.ssa Buzzelli ed alcuni ragazzi hanno aiutato il Prof. Ruiti nella creazione di maschere in ceramica. Altri si sono offerti come guida per la visita della scuola per i genitori dei bambini delle elementari. Insomma, è stata una giornata importante perché ci ha permesso di stare insieme al di fuori delle lezioni, fare nuove amicizie anche con ragazzi di altre classi e mostrare ai genitori la nostra scuola dall'interno. I professori sono stati disponibili e ci hanno guidato e consigliato durante tutto il tempo e alla fine questo Open day si è rivelato un grande successo.
D. De Romanis 1^A