Recensione film Spiderwich
SPIDERWICK (LE CRONACHE)
I fratelli Grace Jared, Simon e Mallory non sono per niente felici di doversi trasferire a Villa Spiderwick, la vecchia casa del loro proprozio e, una volta varcata la soglia, iniziano ad accadere cose molto strane. Jared trova un misterioso Libro dei Segreti e comincia a leggere… Scopre così un mondo popolato da creature fantastiche e, allo stesso tempo, scatena i malvagi Goblin che vogliono impadronirsi del volume e della conoscenza che permetterebbe loro di compiere una vera catastrofe. I tre fratelli e Giangoccetto, il buffo folletto che si trasforma in un boggart quando si arrabbia e che sta di guardia alla villa, sono pronti a difendere il libro a ogni costo, ma devono fare i conti con Mulgarath, il terribile orco signore dei Goblin.
Il film è molto fedele al racconto del libro, anche nella descrizione delle scene e delle creature fantastiche, ma il libro è molto più completo. Sicuramente è per tutti coloro che amano queste strane creature “mostriciattoli” e che non si lasciano suggestionare dato che, a volte, si sfiora l'horror.
Alla base c'è il ritratto di una “ex famiglia” ...la madre, separata dal marito e pressoché assente a causa del suo lavoro ed i figli più piccoli affidati alle cure della maggiore.
Geniale il cerchio invisibile che protegge la casa dalle creature malvage.
Frase più significativa: “fra prati, grotte e foreste le vicende sono queste, i nostri eroi hanno vinto ed il male ora si è estinto”
Consiglio: leggete prima il libro perché ci sono dei particolari significativi
Manunta Emanuele 1^A